Solitarie

Le uscite solitarie in generale ci rendono più consapevoli, più responsabili, più liberi.
Senza nessuno che ci rubi la parola, in montagna, le nostre sensazioni sono libere di andare, ci accompagnano, il respiro, il rumore degli scarponi a contatto con la neve, lo scoprire pian piano la montagna che si rivela a chi si insinua nei suoi canali, al cospetto delle sue pareti, sotto le sue cime: questa di Maurizio è un'avventura di uno che sa scegliere le giuste compagnie.








Commenti

  1. ...è bello leggere di queste "avventure"......è bello viverle..... poi però si ha il bisogno di condividerle con qualcuno e meglio ancora se quel qualcuno le capisce e in qualche modo le fà sue....ma perchè se un soggetto ha il bisogno di avventurarsi in solitaria e vivere la giornata con se stesso poi ha il bisogno di esternare l'esperienza ?
    Forse è propio il condividerla che la rende importante, altrimenti non avrebbe senso, forse rimarrebbe solo un episodio egoista...
    (p.s. non è una critica è solo un pensiero a voce alta)
    -Roberto-

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    Risposte
    1. Concordo Roberto.
      Questo è un genere di condivisione che accetto anzi, gli riconosco una valenza umana che attribuisce all'essere un valore in più.
      Poi con le solite considerazioni che si è in pochi disposti a condividere le proprie cose.

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